L’Associazione Jaqulè è lieta di invitarvi alla prima rassegna “CIRCO A TEATRO” 2018/2019 presso il Teatro Bossatis di Volvera in via Ponsati 69 . Il “Circo a teatro” è un progetto nato dalla volontà dell’associazione Jaqulè di promuovere il circo contemporaneo nelle sue molteplici forme. Sempre più spesso gli spettacoli circensi escono dai tendoni per animare piazze, semafori e palcoscenici di teatri. Le tecniche e gli spazi si contaminano a vicenda.
La rassegna propone al pubblico 6 spettacoli di circo contemporaneo, scritti e interpretati da artisti professionisti, che rappresentano questa tendenza espressiva. Gli spettacoli sono rivolti ad un pubblico di tutte le età, adatti alle famiglie ed agli appassionati di circo.
Venite a farvi rapire dalla magia del “Circo a Teatro”!
Per informazioni e prenotazioni: teatrobossatis@gmail.com / 339 1370154
17 marzo 2019 h.16.30
CHE COPPIA
Circo sottovuoto
Lo spettacolo che proponiamo non è altro che una versione comica della nostra vita. Attraverso il linguaggio del teatro di strada e del circo contemporaneo raccontiamo il nostro rapporto di coppia e tutte le sue fragili dinamiche.
Lo scopo è quello di parlare al pubblico di qualsiasi genere e età in modo universale attraverso lo stupore e la suspance che riescono a creare i movimenti acrobatici a 6 metri di altezza, e insieme a loro sorridere delle nostre debolezze e sdrammatizzare un mondo ormai così “drammatico” dove spesso accade che si fondano follia e realtà, proprio come nel mondo dei clown. Il linguaggio del circo è una lente d’ingrandimento che ribalta e deforma il quotidiano per presentarci in una nuova e composita armonia e sotto una diversa
luce tutte le debolezze umane, così che guardandole in faccia, liberati……possiamo riderne!
Produzione:
Compagnia Circo Sottovuoto
Ensemble:
Andrea: acrobata al palo cinese
Eva: acrobata al tessuto
Kenzo: acrobata o musicista?
IL MALATO IMMAGINARIO
Atelier teatro fisico Philip Radice
Il Malato Immaginario-Versione Superdrama è uno spettacolo di teatro fisico, una farsa, un libero adattamento della Commedia Il Malato Immaginario scritto da Molière e rappresentato per la prima volta nel 1673. La storia narra della vicenda di Argan, ipocondriaco e piccolo tiranno domestico, sovrastato da continue vicende familiari. Il protagonista non fa altro che baloccarsi con oggetti farmaceutici e funerari: gioca con i soldi, gioca con la morte e con i testamenti. Assiste indispettito tra un capriccio e improvvise coliche ai futili spettacoli di stupidità e di non senso che gli regala la vita quotidiana. Gioca col solo pensiero che veramente lo occupi: il pensiero, la minaccia della malattia. Gioca infine con le strane formule, la tenebrosa magia alla quale egli si affida: la medicina. Non sappiamo se quest’uomo sia ingannato dai medici che lo curano, o quanto egli li inganni a sua volta. E’ una metafora e un’allegoria politica, dove i rapporti di Argan con la medicina ripetono i rapporti di qualsiasi “brav’uomo”, vittima e insieme colpevole, con il “potere”.
Creazione e Regia:
Jon Kellam (attore, regista, pedagogo e drammaturgo)
Produzione:
Atelier Teatro Fisico Philip Radice – Torino
Ensemble:
Simona Ceccobelli, Marco Gottardello, Mauro Groppo,Sebastian O’Hea Suarez, Chiran Qoyllur Robertson, Filippo Sabarino, Paolo Scaglia, Massimiliano Semenzato
Superdrama training:
Jon Kellam
Composizione musica dal vivo:
Simona Ceccobelli, Massimiliano Semenzato
Progetto audio e luci:
Rosa Vinci
Scenografie e Costumi:
Paolo Scaglia, Atelier Teatro Fisico
DIMENSIONI
Di e con Lara D’Amelia
Dimensioni è uno spettacolo che tramite le arti visive di vari generi come giochi d’ombre,
danza aerea e teatro, vuole esprimere una realtà nuova di incontro tra due universi differenti,
per raggiungere, così,una dimensione nuova e più appagante.
SPETTACOLO PER TUTTA LA FAMIGLIA!
Scritto e diretto Lara D’Amelia
Creazioni magico/visivo: Diegop Allegri
MI METTO IN BOLLA
Di e con Davide Rivoira
Mi metto in bolla è lo spettacolo di un clown contemporaneo che rivela le sue emozioni attraverso una storia poetica e immaginaria, nel quale il pubblico viene accompagnato in un mondo surreale e incantevole in cui le protagoniste sono delle bolle di sapone”.
SPETTACOLO PER TUTTA LA FAMIGLIA!
Di e con Clown Giacomino Pinolo
Regia: Rivoira Davide e Bèlen Viciano Badal
Tecnico Audio/Luci: Stefano Filiddani
Voci: Anna Giampiccoli
Montaggio Audio:Paolo Rovara
Genere: Clown Poetico
Durata Spettacolo: 50 minuti
18 novembre 2018 h.16.30 / 20.45
COLLAPSE
Spellbound_contemporary ballet
Collapse è una storia semplice, 5 persone, 35 palline, 5 clave e una ruota, la musica che unisce, sottolinea, accompagna un linguaggio fatto di movimento e giocoleria. Collapse è un elogio al movimento, tutto si muove, le persone, gli oggetti, le luci. E il pubblico a sbirciare dal buco della serratura gli artisti che diventano un organismo unico, ricreando una giocoleria fatta di corpi e di oggetti. Collapse rimette in discussione i confini delle arti, il movimento, la giocoleria, l’acrobatica cercando di trovare nuovi modi di espressione. Per questo la danza, l’acrobatica e la giocoleria non sono solo dimostrazioni di bravura ma forme di comunicazione tra artisti e tra gli artisti il pubblico.
In Collapse non ci sono tecnici, musicisti e artisti ma un gruppo di persone che trasforma lo spazio rendendolo vivo, una vertigine di movimento che passa dal corpo agli oggetti, dagli interpreti al pubblico che si ritrova infine protagonista divertito dello spettacolo.
Genere : circo contemporaneo
direzione e coreografia Francesco Sgrò
creazione e interpretazione Pino Basile, Luca Carbone, Leonardo Cristiani, Enrico Seghedoni, Francesco Sgrò
musiche originali Pino Basile
disegno luci Raffaele Biasco, Luca Carbone
sguardo esterno Giulio Lanzafame, Riccardo Massidda, Piergiorgio Milano
produzione Associazione Spellbound in collaborazione con Fabbrica C realizzata con il Contributo del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e del Turismo con il sostegno di Spazio Dilà Magazzini Creativi Torino, Associazione Jaqulè, Associazione fuma che n’duma.
PRIMA INTERNAZIONALE
OUTONO
Di e con Patricia De Sousa (Brasile)
Spettacolo di circo-teatro ispirato al testo teatrale “caos indigente” di Chico nascimento.
Lan, una donna enigmatica ed apparentemente perduta riflette sulla propria condizione umana e soprattutto al suo appartenere, come individuo, al mondo.
Uno spettacolo che attraverso l’acrobatica (contorsionismo, verticali e aerea), complementata dalla danza acrobatica contemporanea, crea una drammaturgia dove il corpo eal servizio della comunicazione.
Genere : circo-teatro
Durata: 35 min
Regia: Patricia De Sousa