Open day 2024-25

Nelle giornate del 24 e del 25 settembre sarà possibile partecipare alle lezioni di prova delle discipline della scuola di circo.

Martedi 24 settembre:

  • Circo Raga: dalle 17:00 alle 18:20
  • Circo Giovani: dalle 18:20 alle 19:40
  • Discipline aeree: dalle 19.40 alle 21:10 e dalle 21:10 alle 22:40
  • Palo cinese: dalle 19:40 alle 21:10

Mercoledì 25 settembre:

  • Pausa circo: dalle 13:00 alle 14:30
  • Mini circo_dalle 17:00 alle 18:00
  • Circo Bambi_dalle 18.05 alle 19:25
  • Movimento acrobatico: dalle 20:00 alle 21.30

Per prenotarsi e avere maggiori informazioni: corsi@jaqule.com

 

 

 

Noi una pandemia non la sappiamo gestire, ma ci sentiamo in buona compagnia

Jaqulè APS si occupa di circo ed educazione non formale da più di 15 anni. Sappiamo fare quello, non siamo scienziat* e non sappiamo valutare la gravità della situazione pandemica se non attraverso i dati che ci vengono forniti, per cui non siamo in grado di consigliare le giuste strade da percorrere per  contenere il flagello che ci opprime da ormai un anno.

Però una delle indicazioni forniteci da* nostr* formatori e formatrici negli anni è stata: “Fai poco, osserva molto, crea le condizioni”. Così abbiamo fatto ed ora ci sentiamo di avere maturato delle posizioni su tutto ciò che stiamo vivendo.

Ciò che notiamo è che, nella realtà delle cose, poco è cambiato. Chi era ricco (sì, solo al maschile questa volta) ha continuato ad arricchirsi sempre più e tutt* altr*, invece, si sono impoverit*. A marzo e aprile 2020 abbiamo visto Confidustria privilegiare i propri interessi mettendo a rischio la salute di migliaia di lavoratori e lavoratrici e se ad oggi, 8 marzo 2021, le scuole di ogni ordine e grado sono chiuse in tutto il Piemonte, ci chiediamo come possano essere aperte le aziende. Attenzione, non ci stupiamo per questo, semplicemente osserviamo come il neoliberismo abbia vinto, da tempo, su tutto il resto. Ciò che accade ci sembra in linea con le politiche degli ultimi decenni che vedono crescere le spese in ambito militare e diminuire nel settore dell’educazione e privilegiare grandi opere inutili e costose a discapito della sanità pubblica, della cultura, dell’istruzione e dei lavoratori e delle lavoratrici  in generale, solo per fare qualche arcinoto esempio.

Come singoli e come organizzazione sentiamo una grande responsabilità nel trovare delle misure di comportamento che limitino il diffondersi della pandemia, ma contemporaneamente non possiamo non rilevare come tutto sia diventato freddo numero, asettico dato, dietro ai quali una molteplicità di drammi umani diventano invisibili. Questi drammi sarebbero molti da elencare, ma non crediamo sia questa la sede, per cui parleremo squisitamente di ciò che ci compete: il benessere psicofisico de* minori.

Abbiamo rilevato, nel breve periodo di apertura, una diminuita capacità di stare insieme in un contesto strutturato, ma anche una maggiore disaffezione per lo studio (non per la scuola) il che sarebbe già grave, ma per lo studio vero e proprio, che riteniamo sia lo strumento principe per lo sviluppo di un pensiero critico e di un individuo libero.  La maggior parte de* partecipanti ha segnalato da un lato una minore capacità da parte de* insegnanti di coinvolgere alliev* e interessarl*, nonostante lo sforzo di molt* docenti, ma hanno anche coraggiosamente ammesso che il proprio impegno si è ridotto drasticamente, così come il loro rendimento. Sono anche spuntati alcuni occhiali a causa del lungo tempo passato davanti agli schermi. Non si può demonizzare la didattica a distanza ed imputarle tutta la colpa, sappiamo bene quanto i-le giovani tendano comunque a passare molto tempo utilizzando dispositivi elettronici (fortemente dannosi per il proprio sviluppo cognitivo), ma, proprio per questo, crediamo sia particolarmente importante dare loro delle possibilità di incontro in presenza ed in sicurezza, dove per “sicurezza” intendiamo adottando tutti i dispositivi utili al contenimento della pandemia, ma anche quelli, meno visibili, per garantire la sicurezza emotiva de* partecipanti.

Ora, proprio come ci hanno insegnato a scuola, ci vorrebbe una conclusione, ma noi non ce l’abbiamo, possiamo solo esprimere un forte senso di disagio per la direzione che questo mondo fortemente industrializzato e disumanizzante ha preso da tempo, un mondo dove la merce ed il suo consumo hanno un’importanza maggiore rispetto alla crescita delle generazioni future.

 

La ciurma Jaqulè

Contorni di circo #Tre per Te_4

Contorni di circo_ #TRE PER TE_4

Abbiamo chiesto a Martina Barbiero, insegnante di discipline aeree di Jaqulè , di condividere con noi le esperienze culturali che più lo hanno influenzato nel suo percorso nel mondo del circo. Le domande chiedevano di elencare 3 spettacoli, 3 libri, tre film e 3 musiche particolarmente significativi per lui.

Dom_I tre spettacoli visti che più ti hanno influenzato?

Martina_ ogni spettacolo visto è stato fondamentale e ha lasciato il segno, provo a darvi i miei tre, e decisamente differenti tra loro. Partiamo:

  • amo l’arte di strada e qualche anno fa in una calda Sicilia estiva incontro per caso, in uno dei tanti festival d’estate,  il CIRCO RAMINGO in uno dei loro spettacoli …un duo che è una coppia a tutti gli effetti,  che propone spettacoli di Circo Contemporaneo e di Teatro di Strada. Li ho conosciuti per caso passeggiando, davvero piacevole e motivante come scoperta.
  • una compagnia invece che amo e che seguo sono i Les 7 doigts de le main. Qualche hanno fa hanno portato in scena a Genova “Reversible”. Una dedica alle generazioni passate quelle che hanno lasciato il segno in noi oggi. Loro sono un mix di circo, teatro, danza, musica, acrobazie..sono davvero dei performer eccezionali.
  • anche qui ultimo ma non ultimo CORTEO del Cirque du soleil si ispira al film “Clown” di Fellini. Uno dei miei preferiti, geniale la storia di un clown che vede la sua cerimonia funebre ma in una veste molto molto colorata quasi un carnevale.

Dom_ Tre libri o riviste che consiglieresti di leggere?

Martina_

  • …. e anche qui ringrazio CasaCirco per le pillole che mi ha dato durante il  mio percorso. Mi fa scoprire Juggling magazine, rivista Circo a 360°, una valangata di articoli e informazioni, un progetto davvero interessante e ben fatto che va a promuovere tutto quello che riguarda il mondo delle arti circensi contemporanee;
  • ho guardato nella mia libreria e dato che mi sto avvicinando piano piano alla lingua portoghese un nome è spuntato fuori, JOSE’ SARAMAGO. Il libro che propongo è LE INTERMITTENZE DELLA MORTE. Con un pò di ironia e sarcasmo narra di una vicenda molto stramba dove la morte ha smesso di fare il suo lavoro.
  • Termino il mio “TRE PER TE” sui libri con un regalo che vorrei farmi per natale  e vorrei condividerlo con voi . Amo la fotografia, questo progetto è nato da poco. Si tratta  di un racconto fotografico sugli artisti del Circo Paniko uno dei primi circhi contemporanei in Italia realizzato da un collettivo . Il libro si chiama “una magica vita”.

Dom_Tre musiche o autori che associ al circo?

Martina_  Apriamo un capitolo musica e non chiudiamolo più 🙂  Ispirazione e viaggi a gogò

  • giochiamo in casa, amo il cantautorato italiano. Le associo al mondo circense o al mondo del teatro, a quel mondo capace di raccontare mille storie diverse tra loro e spesso toccare temi molto importanti, in questo caso grazie alla loro voce. Dal cappello degli artisti ne tiro fuori uno: Vinicio Capossela. Tra i suoi mille brani uno in particolare “IL PARADISO DEI CALZINI” lo considero quasi una fiaba ed  ogni volta che lo ascolto mi strappa un sorriso e mi  da un senso di leggerezza nonostante il tema/ la metafora sia molto toccante
  • altra associazione che faccio in tema musicale è con il JAZZ. Ascoltato con un orecchio “normale” non da musicista, ma l’improvvisazione nel Jazz è il condimento fondamentale oltre che nasce da un mix di culture e nel corso degli anni si è evoluto mescolandosi con altri generi. Come potrei non associarlo al nostro mondo?! Vasta la scelta, potremmo quasi perderci in questo mondo, partendo dal principio direi il trombettista Luis Amstrong ed il sassofonista Charlie Parker
  • ed ora la svolta completa che ha un suo perchè…i Chemical Brothers. Direte: cosa centra la musica elettronica?!  Oltre ad essere una loro fan per la  musica che fanno,  la cosa che mi ha sempre lasciata a bocca aperta ed affascinata è lo spettacolo di luci e forme  che riescono a ricreare durante i loro concerti.

Dom_Tre film che ti hanno ispirato?

Martina_ Ho iniziato ad amare questo mondo vedendo i film in bianco e nero. Più precisamente scorpacciate di Jerry lewis, Charlot (Charlie Chaplin) e Laurel & Hardy ( in Italia ben conosciuti come Stanlio e Ollio). Mio padre li adorava e mi ha trasmesso questo amore, li guardavo con un occhio da bambina ed ai miei occhi apparivano come dei clown, capaci di provocare in me risate pure e sincere con il loro essere goffi, buffi e nella semplicità meravigliosi.  Difficile dover scegliere dei “preferiti” tra tutti i loro capolavori..quindi lascio a voi la scelta dando solo lo spunto dei vari personaggi. Però un suggerimento ve lo do…in “Fra’ diavolo” c’è una scena cult che sicuramente tanti di voi ricorderanno o avranno provato a rifare in maniera buffa e divertente ossia..NASO, NASINO , NASELLO ! 🙂

Un regista invece che scatena in me la fantasia è in assoluto Tim Burton. Riesce a creare mondi meravigliosi, talvolta tetri e strambi ma capace di farmi volare con la fantasia. Fonte di ispirazione sia a livello di immagini che di musiche. Qui uno dei miei preferiti è “BIG FISH”. Viene raccontata  la vita di un uomo attraverso i suoi stessi racconti che però sono sempre molto colorati e ben conditi . Ve lo consiglio davvero, sarà un bel viaggio.

L’ultimo, non per importanza, è un cortometraggio che ho conosciuto durante il mio percorso in CasaCircostanza nella formazione di operatore sociale di circo&teatro. “THE BUTTERFLY CIRCUS”. E’ molto toccante e profondo, con una sua morale finale. L’ho rivisto molte volte e ogni volta riesco a guardarlo con occhi differenti. Ho sempre pensato avesse un messaggio molto potente. Se vi va guardatelo ma … con un fazzoletto vicino a voi perchè forse la lacrimuccia potrebbe scendere

 

Circo sotto casa 2018

Circo-sotto-casa-A3-WebIl Circo sotto casa, ovvero la festa del piccolo circo, è un raduno dedicato al circo per bambini e ragazzi in cui curiosi, appassionati e famiglie si incontrano per giocare, partecipare ai laboratori gratuiti delle discipline circensi e assistere agli spettacoli degli allievi delle scuole di piccolo circo.

Programma:

14.00: Laboratori gratuiti di discipline circensi, trapezio, tessuti, giocoleria, equilibrismo, palo cinese, acrobatica.
17.00: Merenda condivisa
17.30: Circ-olimpiadi, giochi circensi a premi
18.00: Spettacoli delle compagnie di piccolo circo

L’evento è organizzato da Associazione Jaqulè, finanziato dal Comune di Rivaltra di Torino, e in collaborazione con la Famiglia Rivaltese, Squilibria circo, Circo e Altro.

Dove: Rivalta di Torino, piazza Gerbidi.

Informazioni:
info@jaqule.com

tel: 339 1370154

Non bruciare il tuo 5×1000

E’ tempo di dichiarazione dei redditi. Non bruciare il tuo 5×1000! Donalo a Jaqulè!

Dedicando a Jaqulè il tuo 5 x 1000 puoi sostenere la tua associazione e aiutarla a portare avanti i suoi progetti e rendere piu’ reale il sogno di trovare una sede nuova per continuare il lavoro svolto in questi 10 anni: progetti socio-culturali, formazione musicale e circense, circo sociale, sviluppo e promozione dell’arte e della cultura.

Di seguito i pochi dati che ti servono:

Associazione di promozione sociale Jaqule, C.F. 09146190016

A volte basta una goccia d’acqua per spegnere un fuoco!